1 agosto, ore 21.30 | Teatro del Baraccano
Entroterre Festival
MELANCHOLIA - jean rondeau
Descritto come dal Washington Post come "uno dei talenti naturali più interessanti che si possano ascoltare in questi giorni su un palcoscenico di musica classica”, Jean Rondeau può considerarsi un vero “ambasciatore” del suo strumento.
Il suo eccezionale talento e il suo approccio al repertorio clavicembalistico sono stati particolarmente apprezzati dalla critica musicale che lo accredita come uno dei principali clavicembalisti di oggi.
Jean Rondeau ha studiato clavicembalo con Blandine Verlet al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, approfondendo anche gli studi di basso continuo, organo, pianoforte, jazz, improvvisazione, e direzione. Ha completato la sua formazione musicale alla Guildhall School of Music and Drama di Londra.
Nel 2012, a soli 21 anni, ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Clavicembalo di Bruges (MAfestival 2012)
Nella stagione 2020/21, Jean Rondeau debutta alla Wiener Konzerthaus con un recital solistico in un programma di Bach e Scarlatti. Debutta anche alla Konzerthaus di Dortmund, torna alla Köln Philharmonie e suona il Concerto Champêtre di Poulenc alla Philharmonie di Essen.
Jean Rondeau ha firmato con Erato un contratto discografico in esclusiva. Per questa importante etichetta discografica ha registrato diversi album di musica antica, repertorio che rimane il centro della sua identità musicale.
Jean Rondeau ha intrapreso anche la carriera di direttore: collabora con Kammerorchester Basel, Concerto Köln, l'Orchestre Philharmonique de Radio France e la Stuttgart KammerOrchestra.
Suonerà musiche di Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Giovanni Picchi (v. 1571-1643), Luzzasco Luzzaschi (1545-1607), Bernardo Storace (v. 1637-v. 1707), Gregorio Strozzi (1615-1687).