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PULCINELLA all'improvviso!

musica e commedia dell'arte

in occasione del 25° centenario della nascita di Napoli

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Attraverso uno sguardo immersivo nell’atmosfera di straordinario fervore culturale della Napoli del ‘500 e del ‘600, il progetto vuole orientare gli spettatori ad ammirare la vivacità della musica popolare, la naturalità della commedia dell’arte e la straordinaria popolarità della maschera napoletana.
La musica popolare viene esplorata attraverso la genialità musicale di Ottorino Respighi, di Igor Stravinskij e di Giovanni Battista Pergolesi, uno dei massimi esponenti della Scuola Musicale Napoletana.
In quell’epoca, in tutti i campi delle arti e del sapere, Napoli fu il principale centro di produzione e di esportazione, in Italia e in Europa, della musica italiana.
Attingendo dunque al grande patrimonio artistico e musicale della città di Napoli, si vuole mettere in risalto la ricchezza e l’innovativo modo di fare arte nel periodo più prolifico della sua storia. Una storia e una tradizione che ancora oggi sono caratteri distintivi della ricchezza creativa del capoluogo campano, come testimoniato dal fatto che proprio la maschera di Pulcinella è candidata a entrare nella lista dei beni immateriali UNESCO.
Il progetto si sviluppa attraverso:
• un concerto teatrale
• un laboratorio/conferenza/seminario su La Maschera
• prove aperte “a leggio” su La Musica

LA MASCHERA- CONFERENZA/LABORATORIO
seminario teorico- pratico di approfondimento sulla maschera a cura dell’attore e regista Marco Sgrosso.
Il linguaggio della maschera, il corpo che parla.
Un approfondimento della tradizione della commedia dell’arte, attraverso la dimostrazione pratica della caratterizzazione del personaggio, con l’accentuazione dei suoi pregi e dei suoi difetti, sfruttando l’oggetto maschera.
Con la maschera tutti i codici di comunicaizone vengono sovvertiti ed è il corpo che diventa il principale mezzo espressivo.

LA MUSICA- PROVE APERTE “A LEGGIO”
condotte dal M° Giambattista Giocoli
L’Orchestra del Baraccano apre le porte al pubblico, offrendo la possiblità di assistere alle proprie prove, con una particolare modalità: stando seduti al fianco dei musicisti.
Un’immersione nella musica a tutto tondo, con la possibilità di stare “dentro la musica”, seguire la concertazione del Direttore e
percepire le dinamiche interne ad un’orchestra.

CONCERTO TEATRALE
La musica dal Conservatorio di Napoli e le commedie del 1700 della Biblioteca Nazionale di Napoli con protagonista Pulcinella, furono gli elementi che stimolarono la creazione ad Igor Stravinskij delle musiche del balletto Pulcinella (1919-1920), ispirato all’omonima opera di Pergolesi, musicista tra gli esponenti più importanti della Scuola Musicale Napoletana.
Negli stessi anni Ottorino Respighi, grande appassionato di musica antica, arrangiava le Antiche Arie e Danze per liuto, una raccolta di danze popolari del ‘500 e del ‘600 e il pensiero va immediatamente all’epoca della nascita della commedia dell’arte, alla maschera e dunque al nostro
Pulcinella.
Il concerto teatrale PULCINELLA
all’improvviso! comprende le musiche di Respighi, nella versione originale per ensemble e direttore e il Pulcinella di I. Stravinskij, anche queste arrangiate per ensemble.
 

PULCINELLA, TRA CIELO E INFERNO
Pigro, volubile e incostante, furbo ma anche stupido, intrigante, goloso e bugiardo, allegro e funereo, rudemente maschio ma intriso di femminilità,
angelo e demonio, bonario e crudele, rassegnato e ostinato, comico e tragico, infedele, affamato e disperato, infiniti sono gli appellativi che si addicono a questa maschera straordinaria, sospesa tra il bianco candido dell’abito e il nero minaccioso del volto.
Pulcinella, figlio della Luna e della Notte, originario di Acerra e inventato agli albori del Seicento dal famoso attore Silvio Fiorillo, che forse si ispirò al contadino Puccio D’Aniello da cui forse deriva il nome. La maschera di Pulcinella possiede una caratura inquietante e misteriosa, collegata all’uovo da cui si affaccia alla vita il ‘pulicinello’.
È la dimensione più profonda e primordiale che ci interessa esplorare nel lavoro in maschera, che dai tempi più antichi svela e rivela le inquietudini, le fragilità e il bisogno vitale di libertà dell’uomo contemporaneo.

                                                                                             Marco Sgrosso


ORCHESTRA DEL BARACCANO
direttore Giambattista Giocoli


Gabriele Bellu violino
Claudia Piga flauto e ottavino
Davide Braco clarinetto
Sergio Ruiu tromba
Honglin Zong pianoforte
Raffaele Damen fisarmonica
Gianluigi Paganelli basso tuba

voce recitante
Marco Sgrosso

PULCINELLA all'improvviso!


Musiche di

OTTORINO RESPIGHI
(Bologna, 1879 – Roma, 1936)
brani tratti dalle suite

ANTICHE ARIE E DANZE PER LIUTO
arrangementi di Fabio Codeluppi, Giambattista Giocoli e Filippo Mazzoli
 

Balletto detto "Il Conte Orlando" (1599)
Gagliarda (155?)
Villanella (fine sec. XVI)
Passo mezzo e Mascherada (fine sec. XVI)
Laura soave, Balletto con gagliarda, saltarello e canario (1581)
Danza rustica (1617)
Campanae parisienses - Aria (sec.XVII)

Bergamasca (1650)
Arie di corte (sec. XVI)
Passacaglia (1692)
**********

 

G. B. PERGOLESI
(Jesi, 1710 – Pozzuoli, 1736)
IGOR STRAVINSKIJ
(Lomonosov, 1882 – New York 1971)
brani tratti dal balletto

PULCINELLA
 

Sinfonia | Serenata
Scherzino - Allegretto - Andantino
Tarantella | Toccata | Gavotta (con due variazioni)
Vivo | Minuetto - Finale
Arrangiamenti originali per
ensemble
**********
 

TESTI
Originali e tratti da
LU CUNTU DE LI CUNTI di Giambattista Basile
e dalla drammaturgia partenopea, scritti o elaborati da
MARCO SGROSSO

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MARCO SGROSSO

Attore, regista e pedagogo, diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, studia in seminari diretti da Carlo Merlo, Pierre Byland, Sandro Sequi, Thierry Salmon.
Dal 1985 entra nella compagnia di Leo de Berardinis, partecipando a quindici spettacoli da King Lear a Totò Principe di Danimarca, Il ritorno di Scaramouche, I giganti della montagna.
Nel 1993 fonda con Elena Bucci la Compagnia Le Belle Bandiere che, oltre alla cura di eventi sul territorio tra cui la battaglia per ristrutturazione del Teatro Comunale di Russi, produce spettacoli che spaziano da scritture sceniche originali (L'amore delle pietre, Gli occhi dei matti, Cavalieri Erranti, Le amicizie pericolose, La pazzia di Isabella, diretti a quattro mani), alla drammaturgia contemporanea (Santa Giovanna dei Macelli e La morte e la fanciulla con regia di Elena; Delirio a due e L’amante, diretti insieme il primo per il TPE, il secondo per il CTB), alla rilettura dei classici (Il berretto a sonagli, Anfitrione, Il Mercante di Venezia, Le smanie per la villeggiatura - premio ETI Olimpici 2007 - realizzati in collaborazione con Diablogues e Teatro degli Incamminati). Da solo è regista e interprete di Ella di Achternbusch, Basso Napoletano, Memorie del sottosuolo, L’angelo abietto - dedicato a Chet Baker, A colpi d’ascia – un’irritazione, dal romanzo di Thomas Bernhard. Nel 2005 inizia il sodalizio con il Centro Teatrale Bresciano (Macbeth, Hedda Gabler, La locandiera, Antigone, Svenimenti, La canzone di Giasone e Medea, Le relazioni pericolose, Ottocento) e nel 2017 con Emilia Romagna Teatro (Prima della pensione di Thomas Bernhard).

Nel 2018 CTB, ERT e TPE coproducono L’anima buona del Sezuan di Brecht nel 2021 Caduto fuori dal tempo di David Grossman e nel 2023 – assieme al Campania Teatro Festival – Risate di gioia, storie di gente di teatro, ispirato alle opere Il teatro all’antica italiana, Antologia del grande attore, Follie del varietà e ad autobiografie, biografie ed epistolari di gente di teatro. Nel marzo 2024, per il Teatro Metastasio di Prato in coproduzione con CTB ed ERT, debutta La casa dei Rosmer di Heinrik Ibsen.

Come attore, ha lavorato in spettacoli diretti da Cesare Ronconi, Mario Martone, Raul Ruiz, Claudio Morganti, Francesco Macedonio. Tra il 2004 e il 2020 partecipa a diversi progetti di Farneto Teatro con la regia di Maurizio Schmidt, dal Decameron di Boccaccio a testi di Machiavelli e Shakespeare, fino a Sketches and Shorts Plays di Pinter. Diretto da Roberto Latini recita ne Il Teatro Comico (2018), prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, per il quale è candidato al premio Ubu come migliore attore dell’anno, in Mangiafoco (2019) e ne L’Armata Brancaleone (2021). Con la regia di Alessandro Serra, interpreta Lopachin ne Il giardino dei ciliegi (edizione 2021) e Prospero ne La tempesta (2022). Come regista, dirige Marco Alotto in Don Francesco Foglia Sacerdote ed Elisabetta Vergani in Elektra di Hoffmannsthal.

Dal 1992 dirige laboratori di pedagogia teatrale per l’Università di Bologna, l’Accademia Nico Pepe di Udine, la Scuola Paolo Grassi di Milano, l’Accademia Teatrale Veneta, il Centro Teatrale Umbro ed altre associazioni e realtà indipendenti.
Nel cinema lavora in film diretti da Raul Ruiz (Il viaggio clandestino – vita di santi e peccatori) e da Tonino de Bernardi (La strada nel bosco, Lei, Accoltellati, M come Medèe), fino alla partecipazione nel film di Luca Guadagnino Chiamami col tuo nome, candidato al premio Oscar.

GIAMBATTISTA GIOCOLI 

Nato a Matera, inizialmente clarinettista, si diploma al Conservatorio di Bologna.
Come strumentista studia con A. Pay e A. Carbonare, iniziando subito un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Effettua registrazioni per Radio italiane ed estere, incidendo diversi CD di musica classica e contemporanea.
Orchestre e Ensemble
Per 10 anni collabora con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna con la quale effettua molteplici tournée in Italia e all’estero. Ha collaborato con gli ensemble di Musica Contemporanea FontanaMIX (Bologna) e con l’ensemble Sentieri Selvaggi (Milano), con un’attività concertistica in Europa e Asia.
Direzione artistica
È direttore artistico di ATTI SONORI, un progetto di ricerca e produzione di teatro musicale.
È direttore artistico del TEATRO DEL BARACCANO a Bologna.
Ha ideato e diretto: nel 2017 Popular songs, solista Cristina Zavalloni; L’Histoire du sodat con voce recitante Ivano Marescotti ed Il Barbiere a Fumetti, Il Barbiere di Siviglia per musica, animazioni e fumetti Manga.

Nel 2020 Kafka, Lettere a Milena, con orchestra, due voci recitanti.
Nel 2021 ha ideato il RESPIGHI project: il primo progetto dedicato interamente al musicista e compositore bolognese Ottorino Respighi, all’interno del quale ha ideato il concerto teatrale Allargo già le braccia e lo spettacolo di musica e danza R.A.D. Respighi Ancient Dances, in coproduzione con la compagnia di danza DNA.
Ha inciso su CD il programma RESPIGHI Suite, antiche arie e danze per liuto, arrangiate per ensemble.
Nel 2022/2023 ha ideato AIDA, la musica danza nella sabbia, riduzione dell’opera di G. Verdi per ensemble e voce recitante.
Nel 2024 RADIO RITMO, un radiodramma liberamente tratto da La Guerra dei Mondi di H. G. Wells.
Direzione d’Orchestra
Nel 2013 debutta come direttore d'orchestra nella produzione di Musical di S. Sondheim e nello stesso anno fonda l'Orchestra del Baraccano, con la quale produce progetti di Teatro Musicale da camera e progetti sinfonici.
Dal 2015 collabora come direttore ospite con l'Orchestra della Fondazione Toscanini (Parma) e dal 2017 con l’Orchestra Sinfonica Rossini (Pesaro). Nel 2018 inizia a collaborare anche con la Fondazione Orchestra Lucana e i Virtuosi dell’Opera Italiana.

Nel 2022, con la sua Orchestra, è stato in tournée in Polonia e Repubblica Ceca, nel 2023 in Ungheria e nel 2024 in Croazia.

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ORCHESTRA DEL BARACCANO

L'Orchestra del Baraccano nasce all'interno delle attività del Teatro del Baraccano di Bologna, dove viene realizzato un progetto di produzione e ricerca sul teatro musicale da camera: ATTI SONORI.
È stata fondata nel 2013 ed è diretta dal suo direttore artistico Giambattista Giocoli e ha prodotto numerosi spettacoli di teatro musicale.
L’obiettivo dell'Orchestra è suonare, con formazioni per orchestra da camera, opere musicali originariamente composte per grandi orchestre, producendo nuove partiture suonate "a parti reali”.
Tra le produzioni ricordiamo: lo spettacolo L’histoire du Soldat di Igor Stravinskij; 4th Gustav Mahler, la Quarta sinfonia di Mahler, arrangiata per orchestra da camera; il progetto All’Opera!, sinfonie, intermezzi e ouverture dell’Opera lirica italiana ed i musical A Little Night Music e Sweeney Todd di Stephen Sondheim.
Nel 2017 ha realizzato Popular songs, con solista Cristina Zavalloni; un nuovo L’histoire du soldat con la voce recitante di Ivano Marescotti ed Il Barbiere a Fumetti, "Il Barbiere di Siviglia" per musica, animazioni e fumetti Manga. Nel 2019, in occasione del 100 anni della nascita del Bauhaus, ha prodotto il concerto IMMUTEA 1919, in collaborazione con Bologna Design Week.
Nel 2021 ha registrato il CD RESPIGHI suite, nell’ambito del Respighi project, un progetto sul musicista e compositore bolognese Ottorino Respighi e ha realizzato il concerto teatrale Kafka, Lettere a Milena.
Nel 2022 è stata il fulcro del progetto PON VoltONE su AIDA, una riduzione dell’Opera di G. Verdi per ensemble e voce recitante. Sempre nel 2022, con il programma RESPIGHI suite, è stata in tournée in Repubblica Ceca e Polonia, nel 2023 in Ungheria e nel 2024 in Croazia.
L’Orchestra per la sua attività di produzione e distribuzione è sostenuta regolarmente dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna.

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